La sveglia di sabato 26 ottobre ha suonato a un’ora decisamente insolita per qualsiasi fine settimana. Erano le 6:00 e in programma c’era la Fighting Ataxia – The Run!
Esco di casa e l’aria è già frizzante; mi avvolge un freddo sottile, ma il sole splendente promette una giornata limpida, quasi a voler benedire l’evento.
L’emozione che resta nel cuore dopo la Fighting Ataxia – The Run, svoltasi sabato 26 ottobre presso la Cascina San Fedele, nello scenario incantevole del Parco di Monza, è un’onda di speranza e solidarietà.
Non è stata solo una corsa o una camminata: è stata una manifestazione di vita, un inno alla resilienza e alla forza d’animo, promossa da AISA Lombardia ODV e Piccoli Diavoli 3 Ruote ASD Onlus, insieme a Michele Casella ed Elisabetta Parravicini.
In ogni passo compiuto, in ogni metro percorso sui sentieri alberati, si percepiva un battito unico: quello della comunità che si stringe attorno a chi lotta quotidianamente contro le Atassie, malattie neurologiche rare e profondamente invalidanti.
Il gesto stesso di correre o camminare assume qui un significato che va oltre lo sport: l’Atassia, infatti, è una patologia che colpisce la coordinazione motoria, rendendo difficile proprio l’atto del camminare.
Ogni passo dei partecipanti alla Fighting Ataxia è stato quindi un simbolo potente di solidarietà, un passo donato a chi, ogni giorno, fatica a compierne uno in autonomia. È un gesto che rovescia la sfida della malattia, trasformando la perdita di equilibrio e coordinazione in un movimento collettivo di forza e sostegno.
Questa giornata nel verde di Monza è stata un promemoria profondo: siamo più forti quando siamo uniti, e anche il più piccolo gesto di solidarietà può accendere una luce nel buio della malattia.
La Fighting Ataxia non è solo una raccolta fondi: è un’iniezione di coraggio, la prova tangibile che nessuno deve sentirsi solo in questa battaglia.
In chiusura, con il cuore colmo di gratitudine per l’impegno di tutti coloro che rendono possibile la speranza, un pensiero commosso va al Dottor Lorenzo Nanetti.
Medico di straordinaria competenza e immensa umanità presso l’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, punto di riferimento nella ricerca sulle Atassie, la sua recente e prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile.
Il suo esempio di dedizione incondizionata al paziente e alla scienza continuerà a ispirare chi combatte per la vita e la dignità. La sua eredità resta un invito a non smettere mai di lottare.
Andrea Costa





